

“ Ogni volta che terrete un mio libro fra le vostre mani,
ci terrete anche la mia Vita, ogni volta che lo leggerete,
ci terrete anche il mio Cuore “

I Monologhi
di
un Reietto
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"I Monologhi di un Reietto", sono una raccolta di riflessioni semi-serie (soprattutto poco serie, come l'Autore), passaggi comici, di veloce lettura.
Altri ancora riflettono la personale ammirazione per Bukowsky, e ne sono influenzati con linguaggio a volte un pò "colorito", del resto, nella vita di tutti i giorni non si possono sistemare certe cose con la "prosa classica" o con i poemi epici, ma un ottimo vai a quel paese mette tanti d'accordo.
Intanto, c'è da dire perché Monologhi: perché spesso mi ritrovo a parlare da solo, e mi capisco solo io.
Inoltre il titolo rappresenta anche la sensazione, tutta personale, di appartenere ad un mondo e ad una società che mi faccia sentire un pò come un "Reietto" in mezzo ai miei stessi simili, e parte dei miei concittadini.
Sentirmi un Reietto, in questo senso, a me piace molto, significa che le cose che faccio e che dico danno fastidio a molti, e il mio spirito ribelle ringrazia.
Molte frasi sono riprese dalla mia attività su Facebook, nel corso degli anni.
Il materiale diventava molto consistente, e ho pensato di racchiuderlo anch'esso in questo libro. Troviamo considerazioni astruse, ma spesso anche veritiere, frutto di osservazione personale sul comportamento delle persone e dei loro ritratti di vita quotidiana.
L'osservazione porta in dote la scoperta di personaggi pittoreschi di varia natura, alcuni sono comici, affrontano le cose con una comicità innata, altri sono tragici, o tragi-comici, sembrano usciti dal palcoscenico di una commedia teatrale, e, come presi nella loro trance, sembrano continuare le loro performance anche nella vita quotidiana; è proprio da queste persone che si può trarre l'ispirazione giusta.
Molti spunti sono altresì farina del mio sacco, come si suol dire, sono "perle" scaturite dalla assoluta mancanza di cervello dell'Autore, e come tali, potete farVici una grassa risata sopra...con le scuse dell'Autore.
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Alessandro Righini
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